Nuove Linee, Cambiamento Continuo.

Il nostro lavoro è un viaggio continuo, un continuo mutare, un cambiamento dalle forme etiche, filosofiche e soprattutto estetiche. La ricerca della femminilità, la riaffermazione dell'uomo e lo studio incessante dei suoi valori personali, non danno tregua. Ecco, quindi, riaffacciarsi una nuova stagione e quello che è stato il nostro lavoro di programmazione cominciato sei mesi prima circa, ha portato nuove realtà nella nostra boutique. La prima " Un-namable " rappresenta la voglia di libertà dalla donna stereotipata ma attenta ai dettagli, ai valori della moda ancora artigianale come un tempo, fatta di tinte organiche, tessuti vegetali e forme che non stressino forzatamente la linea fisica, ma anzi che la nascondano ad esaltare la prima caratteristica che dovrebbe affascinare delle donne: l'intelletto. La seconda " Fuzzi " è la storia dei maglifici italiani. Dal 1959 la Fuzzi produce maglie con arte sapiente e meticolosa, provenienti da una storica e non meno celebre collaborazione con Jean Paul Gaultier durata anni e tanti enormi successi commerciali e professionali, presentano la loro linea di abiti, maglie, gonne e pantaloni rigorosamente in rete di tulle. Capi dalle stampe e dalle forme floreali e decisamente femminili, donano alla donna luce e fascino. Anche qui le taglie sono sempre decisamente adattabili al fisico femminile, di conseguenza le misure che riportano i capi sono puramente indicative. Il terzo, ma non ultimo sicuramente, è un giovane stilista emergente: Danilo Paura. L'uomo Paura è estroverso, gentleman, ma sempre e constantemente attento ai dettagli delle forme e dei materiali. Danilo, del resto, proviene dall'esperienza di strada, dalla realtà dei negozi, perciò conosce benissimo il gusto delle persone, le loro richieste, le tendenze e lo stile. Da tutto questo nasce la sua linea moderna e innovativa che unisce sapientemente due generi diametralmente opposti: lo streetwear e il sartoriale. Due opposti che in realtà si attraggono, basta osservare attentamente le sue collezioni innovative e sicuramente alternative. Non meno rinomate sono le sue scarpe " Santha " provenienti dalla personale collaborazione con Superga, sono esattamente un esempio di contrasti tra il destrutturato e lo streetwear, tuttavia, anche queste, non mancano di materiali pregiati e ricerca nei dettagli.